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In termini di mercato, l’h.v. designa in particolare l’insieme dei prodotti (videocassette e DVD) destinati al consumo domestico di cinema mediante acquisto o noleggio.
In senso tecnico è l’insieme delle apparecchiature televisive di uso familiare e amatoriale: dal televisore al videoregistratore, alla telecamera non professionale, ai videodischi, ai videogiochi, al personal computer che si propone sempre di più come supporto di integrazione di tutte queste tecnologie.
Il diffondersi di questo nuovo utilizzo del televisore ha comportato una serie di effetti a livello socio-economico, culturale, educativo. Anzitutto va rilevato un incremento della fruizione di videocassette e DVD da parte del pubblico (per acquisto o per noleggio): il mercato è in fortissima espansione. Una seconda osservazione può essere portata in margine alle diverse condizioni di fruizione che il cinema subisce sul piccolo schermo (assenza del buio in sala, ridotte dimensioni dell’immagine, minore attenzione tematica, possibilità di interruzioni volontarie e non), estendendo il fenomeno di una sempre più consistente esistenza televisiva delle opere cinematografiche.
Sul versante educativo, da una parte va registrata la notevole diffusione di materiale a contenuto violento e/o pornografico a cui possono accedere con facilità anche i minori; dall’altra, va però evidenziato come la visione casalinga possa costituire una forma di fruizione dell’opera filmica basata su una selezione e su una lettura critica e quindi tale da consentire una utilizzazione più personalizzata e anche educativa del cinema.

P. C. R. e A. Z.